giovedì 29 gennaio 2009

PETA: People Eating Tasty Animals

Spot della Peta censurato: Ricerche sostengono che i vegetariani lo fanno meglio


Eh, sarà tutto quell'allenamento su zucchine e cetrioli, si vede.


Seriamente, qual'è lo scopo della Peta? Non se ne sente mai parlare in termini che non siano "Pamela Anderson si spoglia per la Peta" o "Manifestazione-scandalo della Peta: 4 quasi-pornostar si spogliano pubblicamente". Ma allora la loro missione è salvare gli animali dalla catena alimentare o fornire materiale-da-seghe agli altri animali (quelli con le dita prensili per... ci siamo capiti)?
Mi chiedo anche quanta gente sia stata convinta a diventare vegetariana dalle campagne Peta: "oh, Pamela Anderson nuda per i diritti degli animali! come potrei mai deluderla?! basta, divento vegetariano.". Dovrebbe andare così secondo loro no?
La verità è che forse la Peta si autocompiace troppo delle sue campagne, tutte incentrate sullo scandalo; leggo da Wikipedia che in una campagna hanno sostenuto che Gesù Cristo fosse vegetariano. Il commento del Rabbino capo di New York: "Yes, that's why we crucified him: he despised our kosher lamb."
In generale, gli spot Peta costituiscono l'archetipo delle argomentazioni vegetariane, di quelli che vogliono a tutti i costi convertirti: quelle insulse cioè. Vedere per credere:

Holocaust on your plate

Oppure ci sono quelle vigliacche, mirate ai punti deboli: pubblicità per le teenager che sostengono che i derivati del latte facciano venire i brufoli, pubblicità dirette ai bambini che dicono "tua madre uccide gli animali" (giuro), cose del genere. Oppure i suoi membri rilasciano dichiarazioni come:

Even if animal research resulted in a cure for AIDS, we'd be against it.

Benissimo, vi mettiamo subito sulla lista di quelli che non avranno accesso alle cure. Avanti il prossimo: ah, buongiorno vostra Santità. Volete vietare la sperimentazione sulle staminali? Non si preoccupi, ho ancora posto sulla lista.

Leggo inoltre che ci sono frange della Peta che si battono contro la pratica della derattizzazione.
Come si stava bene quando non esisteva la derattizzazione! Tipo, nel medioevo:


A volte vorrei che le cavie che la Peta libera dai laboratori con i suoi raid notturni si organizzassero e cominciassero il massacro organizzato di un'altra specie, mettiamo le capre, a fini nutritivi. Li manderebbe totalmente in crisi.

Support P.E.T.A.!


Edit: OMFG! --->Adottate un gattino di mare hahahaha (sempre PETA)

martedì 27 gennaio 2009

Coitus interruptus

Devo tornare sul tema "prostata" (c.f.r. post di statistica), perchè purtroppo
da qualche parte qualcuno è una testa di cazzo:


http://www.clicmedicina.it/pagine-n-35/00406-sesso-prostata.htm

http://www.corriere.it/salute/09_gennaio_26/tumore_prostata_sesso_giovani_ad2f88ee-ebbd-11dd-92cf-00144f02aabc.shtml

Grazie mille, probabilmente ho appena perso una scusa fantastica.
Non so se siano più stronzi i giornalisti che pubblicano queste notizie come verità scientifiche, o quegli stronzi dei laureandi in medicina o statistica, che fanno dei questionari e ne traggono una tesina senza alcuna validità scientifica ma dal nome accattivante, che quindi finisce in pasto ai giornali. Per esempio, ricordate quando dissero che "secondo una ricerca" le patatine fritte causavano il cancro? Dato il clamore della notizia ci si occupò di fare uno studio serio sulla questione. Risultato: nessuna correlazione tra cancro e patatine. Tempo sprecato. Perchè non facciamo una ricerca statistica sul numero di ricerche statistiche smentite nel giro di un anno? Sono sicuro che sarebbe interessante. Tra l'altro il 90% delle volte queste "ricerche" vengono da studi inglesi, per cui due sono le cose: o si tratta di humor inglese e siamo di fronte alla burla più duratura della storia, oppure statistica la insegnano con il culo in Gran Bretagna. Secondo una mia personalissima ricerca, i laureandi che pubblicano queste cagate sono dei coglioni. Smentite questo, bastardi.

Eccovi un'altra ricerca:
il 90% delle persone che commettono un omicidio ha mangiato del pane nelle 24h precedenti al crimine. Dunque, questa ricerca attesta che mangiare pane scatena irrefrenabili istinti omicidi.

Esistono decine di stimatori efficienti della correlazione tra due variabili aleatorie*, USATELI PER DIO!

* fattore di correlazione per esempio: ρ(X,Y)2 = Cov(X,Y)2/ Var(X)Var(Y), vale zero se indipendenti, si avvicina a 1 più sono correlate.

p.s. probabilmente la conclusione corretta è che l'eiaculazione frequente previene il tumore alla prostata, le ricerche favorevoli hanno campioni di 7000 persone e oltre, e sono estese nel tempo (ovvero si è studiata l'evoluzione del campione), quella che pubblica oggi il corriere invece ha un campione di 800 persone ed è praticamente un sondaggio. Per cui continuate pure a smanettarvi.

San Auschwitz

Oggi è la Giornata della Memoria, detta anche San Auschwitz:
ore 9.00: Conferenza del capo dello stato a cui interviene uno degli ultimi sopravvissuti ad Auschwitz
ore 11.00: Proiezione di un cortometraggio documentaristico su Auschwitz
ore 12.30: buffet a tema Auschwitz (tutta roba rigorosamente al forno)
ore 13.00: il Tg1 apre con un servizio sul Papa che ricorda gli ebrei morti ad Auschwitz: "Ce n'era uno che si chiamava Jacob mi pare, era quello che facevamo ballare sparandogli vicino ai piedi."
Segue un servizio su Auschwitz con filmati tedeschi originali dell'epoca (quelli dove sembra un lunapark)
ore 15.30: l'Italia sul Due invita uno degli ultimi sopravvissuti ad Auschwitz a parlare della sua esperienza negativa: "Il servizio era pessimo, non ci tornerò più... spero." (una psicologa da quattro soldi spiega che sono stati i videogiochi violenti a causare l'Olocausto)
ore 17.00: puntata di Spongebob a tema Auschwitz: Spongebob viene imprigionato ad Auschwitz, stanno per bruciarli tutti vivi ma si accorgono di essere sott'acqua, e il fuoco non si accende. Anzi no, si accende perchè su Spongebob il fuoco esiste anche sott'acqua - è un non-sense! ha ha ha - e muoiono tutti.
ore 20.00: Il Tg1 apre con un servizio sul Papa che sta ancora parlando degli ebrei morti ad Auschwitz: "... E poi c'era Sigmund, quello che faceva un ottimo caffè, quindi lo risparmiammo, e c'era Amos, che invece ne faceva uno pessimo e così..."
ore 20.30: comincia una melensissima fiction della rai su Auschwitz i cui attori cani si meriterebbero veramente il campo di concentramento per aver insultato così profondamente il concetto di recitazione.
ore 24.00: finisce la Giornata della Memoria. Ora potete scordarvi dell'Olocausto fino all'anno prossimo.


Ma dove finiscono ogni anno Mauthausen, Dachau, Buchenwald, Belsen, Treblinka? sono dei campi di concentramento più indie? dunque meno noti al grande pubblico? (che poi non è più vero, indie = mainstrem) Va bene che si celebra simbolicamente l'apertura dei cancelli di Auschwitz - la seconda apertura, quella per uscire (meglio non fare confusione) - ma è come se a Natale stessimo a parlare solo di, non so, Gesù Cristo tutto il tempo, anzichè scambiarci i regali che danno il vero significato al Natale.

Vorrei chiudere in bellezza con un insulto alla sensibilità:
-->my favourite lager.

lunedì 26 gennaio 2009

San Gennaro, beccati questa


Io & Ila <3 in una foto in cui miracolosamente sembriamo venuti bene entrambi e io non sembro un cesso autistico.

Eravamo in Spagna, Barcellona, è Agosto 2008 e stiamo sorseggiando dei giganteschi smoothie del Dunkin' Coffee. Dio quanto mi mancano quei cosi.

Per Rob:

x5 - 106 x4 + 612 x3 - 1206 x2 + 595 x + 500

Il tuo voto alla maturità è l'unica radice razionale di questo polinomio. Asd.

Classifica #1

Inauguro con questo post la tradizione della classifica, che ripeterò spesso in questo blog.
Classifica degli sport più gay del mondo:
  1. il WRESTLING su tutti:

  2. il Bob a 2 (non riesco a trovare delle immagini che lo dimostrino; date sfogo all'immaginazione, dai);
  3. la Maratona;
  4. la Pallanuoto;


e in generale qualsiasi sport che ti faccia passare molto tempo in slippino abbracciato ad altri uomini.

Scenari futuri che io immagino (e che quindi non si avvereranno)

Questo post vuole essere serio. Mi capita spesso di fare delle previsioni a lungo termine, di immaginare come andranno a finire le cose, e finora avevo sempre dato qualche credito a queste mie divagazioni. Ma, è bene dirlo, io ho fallito. Avevo predetto anni fa che il Grande Fratello (e con esso i reality in generale, ma la previsione riguardava soprattutto il Grande Fratello) avrebbe a un certo punto - mettiamo attorno alla settima serie - subito un irreversibile calo di ascolti: di fronte alla riproposizione a oltranza di un programma sempre uguale, ogni traccia di novità e di interesse sarebbe sparita, e i telespettatori si sarebbero redistribuiti sugli altri canali. Invece siamo alla nona edizione e gli ascolti non hanno subito cali significativi, anzi, riconfermano punte di share invidiabili. Significa che ho toppato, ho sbagliato previsione; di più, sento di conoscere sempre meno la mia stessa gente, e tutto ciò non fa che farmi sentire sempre più distante da loro: sono sempre meno stronzo. Ehr, italiano, volevo dire italiano.
Come se non bastasse, in Australia invece hanno cancellato definitivamente il Grande Fratello - dopo la settima edizione - dalla televisione perché gli ascolti ormai erano crollati. Capisco meglio gli australiani. E il fatto che io li concepisca tutti come dei Crocodile Dundee - anche le donne - con qualche variazione a livello di faccia la dice lunga.

Ecco quindi che d'ora in poi mi toccherà fare sempre attenzione alle mie previsioni, dato che potrei sbagliarmi anche clamorosamente. Raduno dunque qui alcuni scenari che immagino per poterli poi ricordare quando verranno smentiti dalla realtà:
  • vendita/diffusione della musica; le case discografiche continueranno la loro battaglia al p2p e alla condivisione dei brani, ma sul lungo periodo saranno destinate a soccombere a internet, non potendolo controllare. Guadagneranno sempre meno finchè non saranno costrette a dichiarare bancarotta. Sopravviveranno le piccole case di distribuzione perchè non producono mainstream, e quelle che si sono votate interamente al digitale (accettando guadagni inferiori). Rinasceranno case che si dedicheranno alla produzione di edizioni molto curate degli album, copertine booklet e packaging di qualità; le uniche in grado di vendere supporti. (in questo i Radiohead hanno avuto la vista lunga) I musicisti poco famosi di conseguenza dovranno guadagnarsi da vivere con i concerti, il che significa date più costose ma anche più numerose. Si ripristinerà così la lunga "gavetta forzata" e avrà probabilmente fine la degenerazione dell'indie.
  • la situazione partitica italiana; il PD subirà continue batoste elettorali ma mai così grandi da cancellarlo. Questo ne permetterà la sopravvivenza per inerzia e diverrà sempre più inerte appunto, grazie anche ai contrasti a livello dirigenziale. L'Italia dei Valori, in quanto partito a base popolare, godrà del malcontento politico del paese guadagnando consensi a livello locale, finchè non sarà in grado di conquistare province e città importanti, magari pure una regione. Si farà elettoralmente pesante, costringendo il PD a contare sempre su di lui e imponendo quindi propri uomini in posizioni di potere. Tuttavia non sarà mai - per sua stessa natura - in grado di vincere da solo le elezioni, e questo si trasformerà in ulteriori anni di governi alternati e instabili, e in definitiva inutili. Piccola nota: ci sarà una scissione, non molto importante per la verità, all'interno della Lega Nord, a causa del distacco della dirigenza dalla sua base popolare.
  • X sta bene con Y; qui temo di avere già toppato. Boh. [privacy needed, si distribuiscono spaghettate di cazzi propri]
  • L'anno prossimo andrà di moda il verde pisello.
  • L'anno dopo ancora andrà di moda il pisello (voglio esserci).

No, i won't fix your computer.


Ho sempre sognato una maglietta come queste. Quando sai usare un minimo il computer ti piovono addosso le richieste dei milioni di altri utenti windows (che anche io uso, perchè Linux è gratis - se il tuo tempo non vale niente). Cose che mi sono realmente capitate:

"Oddio vieni subito ti prego, devo mettere la tesina su cd ma non funziona! Corri!"
[tempo dopo]
"Eccomi, vediamo... allora, di che marca è il masterizzatore?"
"Masterizzatore?"
"Si, quello per scrivere sui cd."
"...ma serve un coso apposito per scrivere sui cd?"
"..."


"Ciao, lo so che sono le dieci di sera, ma abbiamo comprato il modem e però non riusciamo a fare andare internet... non puoi venire a darci una mano?"
"...si, arrivo..."
[...]
"Si, non sembra funzionare. Vediamo, dov'è la presa del telefono per il modem?"
"Ah va attaccato alla presa del telefono?"
"..."


"Senti, devi venire assolutamente ad aiutarmi, ho preso un virus e non so come toglierlo!"
"va bene, vedo che posso fare."
[...]
"ok ci sono, qual'è il problema?"
"La barra di start, è sparita, non riesco ad aprire nessun programma! sono disperato"
"... ma è solo compressa sotto il bordo dello schermo."
[un click la fa riapparire]
"Ah. Fantastico, grazie!"
"..."


"Madonna, non va più niente, il computer è in panne, compare una schermata nera con le scritte bianche all'avvio e poi non fa più niente. Ti prego aiutami!"
"Arrivo..."
[dopo qualche tentativo infruttuoso, un CHKDSK /R va in porto e sistema il disco rigido]
"Bene dai, adesso dovrebbe essere a posto. Mi chiedo come abbia fatto a riportare degli errori così estesi."
"Eh, sai, devo dire che anche prima di incasinarsi andava un po' lento, l'ho persino spento e riacceso perchè mi sembrava che andasse troppo lento mentre installava [programma che non mi ricordo], e infatti si è bloccato del tutto."
"... l'hai spento mentre installava?"
"... Si, perchè, ho fatto male?"
"..."


Ora, la domanda è: utente medio, perchè ti compri il computer se poi non lo sai usare? Forse che io mi compro una macchina da cucire se non so cucire? Non dico saper programmare in Python e crearsi un sistema operativo da sè (cose che io non so fare, ci tengo a precisare), ma la manutenzione di base quella non può mancare: si è mai visto qualcuno portare la macchina dal meccanico perchè il vetro è coperto di brina? qualcuno di sesso maschile intendo. (asd, scherzo ovviamente)
Perciò - per esempio - Fada, non te la prendere col tuo vicino nerd se non vuole scendere ad aggiustarti la wifi: probabilmente è stato turbato da decenni di richieste assurde e ora teme di essere ignobilmente sfruttato, per poi essere deriso appena la wifi torna a funzionare. Promettigli una torta delle tue a lavoro finito e sarà più bendisposto: sii la sua Penny insomma.
Il fatto è che se continuate a sfruttare i vostri conoscenti nerd/geek, loro prima o poi si vendicheranno. Vi ho avvisati.
Io ho deciso di cominciare, e la prima rivincita me la sono presa questa estate:

madre: "Tieni, ti passo X" (X = rompiballe che non mi cagavano da anni perchè non gli servivo)
X: "Ciao, senti siamo disperati, c'è X' che deve partire per le vacanze domani e deve portarsi via il portatile così possiamo parlarci senza spendere un patrimonio di telefono, però msn non va!"
io (in pigiama): "Eh, provate a reinstallarlo."
X: "Abbiamo provato, ma non sappiamo se va perchè in casa non va internet"
io: "Ah, ditelo subito allora. Boh, magari ...è un problema di DNS, non so."
X: "ah... DNS... si, forse... ma come si fa allora?"
io: "Provate a reimpostarli"
X: "ah... ma cioè, da... mh, nel senso, io... è che vedi, noi non siamo bravi, come te invece che te ne intendi... insomma, che sai dove guardare, perchè noi non sappiamo bene come fare..."
io: "Niente paura, basta cercare su google"
Click.

La pietra filosofale

Può un uomo vivere più di 1000 anni? secondo me si.
La prova è data dal seguente argomento:
Diciamo che si può vivere più di qualsiasi età R fissata,
a patto che valgano i seguenti punti (non sto dicendo che valgano davvero):
i) l'umanità non ha una fine, ovvero continuano a nascere (e morire?) nuove persone per sempre; inoltre possiamo numerare queste persone in un ordine qualsiasi (tanto saranno sempre una quantità numerabile): per quello che dobbiamo fare non importa quale sia questo ordinamento;
ii) sia tn la durata della vita della persona al posto "n" nel nostro ordinamento; ogni tn appartiene alla retta reale estesa e i tn non sono multipli interi di qualche unità temporale fondamentale;

Supponiamo per assurdo che lim sup {tn} =: T < R per qualche R > 0.
Questo è equivalente a dire che, ∀ε > 0, ∃ N(ε)∊ N t.c. tn ≤ T+ε, ∀n ≥ N(ε) e inoltre per infiniti indici n si ha T-ε ≤ tn.
Allora abbiamo che, fissato ε piccolo a piacere, c'è solo un numero finito di persone che vivono più di T+ε; pertanto, esiste un istante τ=τ(ε) a partire dal quale nessun nuovo nato vivrà più di un tempo T+ε; inoltre ci sono infinite persone, nate dopo τ, che vivranno esattamente un tempo compreso tra T-ε e T+ε. Consideriamo l'universo U che si ha ignorando quello che viene prima dell'istante τ: c'è un limite superiore all'età delle persone e infinite persone ci si avvicinano. Dunque in questo universo U dobbiamo concludere che c'è differenza, per la natura, tra morire ad un tempo T* e morire al tempo T*+2ε, perchè quest'ultimo è "vietato": in altre parole, poichè questo ragionamento si può fare per ogni ε, ci sarà sempre un istante dal quale la natura/universo diventa capace di distinguere istanti di tempo di almeno , cioè minori di qualsiasi quantità positiva scelta. Per fare un esempio, ci sarebbe differenza tra morire a 1000 anni e morire a 1000 anni e un milionesimo di secondo. Questa idea è intuitivamente (e qui sta la parte non matematica / debole del ragionamento) assurda - quali ragioni chimico/fisico/biologiche imporrebbero una morte con precisione a piacere? - ma volendo cercare motivi euristici, forse una tale idea violerebbe il principio di indeterminazione (ma devo pensarci su).
Siamo pertanto giunti ad un assurdo, e perciò è possibile vivere oltre ogni età fissata. [Si badi bene che questo non è equivalente ad avere persone immortali, perchè la condizione sarebbe soddisfatta anche se per ogni numero intero di anni ci fosse una persona che vive esattamente quel numero di anni (e nessuno di loro sarebbe quindi immortale)].
Certo, la probabilità che accada è così schifosamente piccola che non si può immaginare. Lo sapevate che, nonostante la massima età raggiunta sia di 122 anni (una vecchina francese che commentò la cosa con "Credo che dio si sia dimenticato di me"), nelle tavole attuariali delle compagnie assicurative non c'è limite all'età che potreste raggiungere? Per loro potete vivere finchè vi pare - basta che continuiate a sganciare, altrimenti...

lunedì 19 gennaio 2009

Prostat.

Ieri faceva freddo e pioveva, così ho preso l'autobus stamattina come la settimana scorsa, e quindi sono ancora una volta in ritardo per la lezione di probabilità e statistica. Niente vecchiette stavolta però. Ti brucia ancora la sconfitta, eh, vecchiaccia?
Per scaricare i sensi di colpa dati dal non essere ancora andato a lezione (pesantissssimi, come potete immaginare), faccio un post ad argomento statistiche.
I telegiornali - unica fonte informativa per gli italiani - da qualche anno a questa parte fanno leva sul sensazionalismo e soprattutto sulla PAURA, coi risultati elettorali che ne conseguono. Uno stupro diventa "EMERGENZA STUPRI, OCCHIO A QUANDO RACCOGLIETE QUALCOSA DA TERRA" e le donne corrono a chiudersi in casa, un morto a un rave diventa "EMERGENZA RAVE PARTY, I GGIOVINI SI INIETTANO LE DROGHE DALL'ANO", si è arrivati a insinuare che si può morire di ecstasy (si può morire di reazione allergica all'ecstasy, ma vabbè, nessuno ha scatenato un putiferio per le noccioline invece), una meritata rapina in casa di un imprenditore veneto diventa "RISCHIO SICUREZZA: RUMENI ALLEVANO FIGLI MAGRISSIMI PER FARLI ENTRARE NELLE VOSTRE CASE ATTRAVERSO LE SERRATURE", un incidente in macchina a causa di imbecilli ubriachi "NUOVA SCOPERTA: LE MACCHINE OCCUPATE DA GGIOVINI TENDONO ALL'AUTOCOMBUSTIONE A CAUSA DEI CAMIONISTI RUMENI", e vai con le crociate per abbassare ancora il limite alcolico, come se cambiasse qualcosa da 0.5 a 0.2 (raggiunto questo poi cosa vorrete fare ancora, eh, stronzi? mi annacquerete direttamente la birra in bottiglia? mi diluirete il vino prima di sigillarlo?) e via così. La profonda ignoranza generalizzata dei giornalisti italiani (di cui ci sono valanghe di prove; prove che vanno oltre le loro pagelle scolastiche intendo), che hanno ormai smarrito completamente la loro funzione, fa sì che queste notizie non vengano mai smentite o contestualizzate, ma continuino ad accumularsi - come rifiuti in una strada di Napoli, giusto per quantificare - nell'inconscio del telespettatore formando il substrato su cui cresce la paura. La gente vive in uno stato di perenne tensione, si chiude in casa e ha sempre pronto un capro espiatorio. Tecniche che i nazisti conoscevano bene: creare un nemico invisibile su cui indirizzare le ire della popolazione. (Erano avantissimo, andrebbero inclusi tra le Avanguardie del Novecento, e se il dio ariano lo vuole un giorno lo saranno.) (fico, sembro Beppe Grillo! no, fico un cazzo. Ora la smetto.)
Ora, il punto è che quasi tutte le emergenze di cui parlano sono palesemente false e ampiamente smentibili con delle semplici statistiche. Perchè nessun telegiornale fa un servizio sulla diminuizione della criminalità in Italia? se avete paura di un calo di share metteteci una cazzo di valletta scosciata a dire la notizia, che cazzo! C a z z o.
[occazzo, ho appena sentito dalla finestra il rumore di un incidente d'auto, giuro. Emergenza! Gli incidenti si stanno avvicinando a voi, potrebbero essere dovunque!!]
Ieri su un forum ho trovato un sito di statistiche globali interessante (si, c'è gente che si suggerisce i siti di statistiche più fighi: "Hey, here's a cool statistical site!" "LOL $up3rcut3! :O It'§ b3tt3r †h@n th3 f!r$t †1m3 1 §4w @ n4k3d w0m4n... btw, †nx y0u |nt3rn3t f0r b0†h" "ROTFL" "8==> (ur m0m)" "u r a fag"),
ne riporto qualcuna. Ovviamente le statistiche non sono oro colato, anzi, ma sono sempre meglio della merda colata:


  • L'Italia è #46esima in classifica per numero di stupri. Dove sta l'emergenza? Nel fatto che non abbiamo abbastanza ospedali per ricoverare i giornalisti colpiti da stupidità acuta;
  • Siamo #23esimi per alfabetismo matematico tra le nazioni civilizzate, e in questo sicuramente fanno media i giornalisti;
  • Siamo #16esimi tra gli stati più sviluppati per fiducia nella polizia, con un misero 54%, a riprova della fiducia che gli italiani hanno per tutto ciò che è di Stato;
  • Siamo #17esimi sempre tra gli stati più sviluppati per tasso di suicidi tra i giovani (15-24), con un misero 0,0043%;
  • Siamo #13esimi sempre tra i soliti stati per percezione di sicurezza dalle rapine, con uno scarso 46%, ovvero più di metà popolazione si sente a rischio rapina; invece come numero di rapine in rapporto alla popolazione ci piazziamo #27esimi nei paesi dell'ONU (nella classifica non siamo riportati, ho fatto il conto io); inoltre siamo agli ultimi posti nella percezione di sicurezza notturna, nonostante una probabilità di essere assaliti pari a 0,2%, di gran lunga la più bassa d'Europa (quella che chiamano "walking in the dark" sul sito; sembra una canzone);
  • Siamo al posto #6 nella classifica degli stati più tassati, e considerando la qualità dei servizi che ci vengono offerti, come le ferrovie o la burocrazia: siamo #152esimi nella classifica del tempo necessario ad aprire una attività commerciale;
  • L'"invasione musulmana" che lamenta la Lega Nord consiste nell'1,7% di musulmani in Italia;
  • Questa la prendo come un'offesa. Solo #42esimi nella classifica dell'indice di corruzione. Come facciamo a fallire anche in quello che ci riesce meglio? :'(
Ripropongo quello che avevo proposto in passato: istituiamo un fottuto telegiornale speciale, il TGS, TiGgì Statistiche, dove le notizie possono essere date solo attraverso statistiche! - cani abbandonati, + percentuali: "Circa il 50% della popolazione ha un Q.I. inferiore alla media. L'altra metà segue regolarmente questo tigì. E il mio stipendio è il 150% del vostro stipendio medio."


p.s.dove.spiego.il.titolo: l'url del sito del mio professore di Probabilità & Statistica termina con le iniziali del corso: .../~prostat. Già. Non probstat. Prostat.
p.p.s. questo post fa uso della parola "cazzo" in misura superiore dell'80% alla media di una seduta in parlamento.

domenica 18 gennaio 2009

Sette anni di sfiga



Non andate a vedere Sette Anime di Mutcino. Non fatelo. Porta sfortuna.
Se non vi fosse bastata un'intervista come questa - e a me era bastata ma a Ilaria no - ecco qui di seguito alcune ragioni valide per cui disertare questo film e andarsi a vedere, chessò, Lasciami entrare o noleggiarsi un dvd di un B-movie.
"È un film complesso" dice Mutcino: spiacente, non basta tenere nascoste le cose per tre quarti di film per fare un film complesso, al massimo un irritante episodio de La signora in giallo. Ma evidentemente non abbastanza irritante secondo Mutcino, per cui aggiungiamoci una notevole dose di irritabilità con l'abuso della telecamera a spalla: modo di filmare che andrebbe bandito globalmente prima ancora della pena di morte, va bene al massimo se stai girando un documentario alla Moore o Blair Witch Project; in tutti gli altri casi NO, non va bene, serve solo a fomentare le stragi nei licei americani, e non ce n'è bisogno. Pago un biglietto (salato) e pretendo almeno un cazzo di sostegno non traballante per quella telecamera. Una persona seduta immobile su uno scoglio su cui si infrangono le onde, mi dici che bisogno c'è di filmarla con la telecamera a spalla? ti eri venduto anche i treppiedi per pagare il cachet stratosferico di Rosario Dawson e quel negro di Will Smith? Ah, giusto, Will Smith. In La ricerca della felicità mi era piaciuto, mi sono detto "dai che prende una buona strada". E perchè andare a prendere lezioni di recitazione da Nicholas Cage allora?! col risultato che Smith mantiene la stessa espressione sofferta/sofferente per TUTTO il film! Veramente una prova magistrale. Di resistenza. "Hey Will, scommetto 100 sacchi che non riesci a mantenere questa espressione di palese finta-sofferenza per tutto il resto delle riprese!" "Prepara il grano, bello"
A parte la verità-nascosta-da-svelare-tardi-sennò-la-gente-abbandona-la-sala, il film non è sorretto da niente. Anzi, il finale scontato è preso paripari dal diario di una dodicenne senza vere amiche: avete presente quella storiella del ragazzo che muore per donare il cuore alla sua ragazza? ESATTO, QUELLA! Io non credevo neppure che ci si potesse fare un film su quella cazzata melassosa. Della gente ha detto del film che "fa piangere": sono d'accordo, se intendevano dire che fa schifo; se ti commuove il diario di una dodicenne sei messo male, oppure sei un pedofilo e ci stai provando con lei.
Il buonismo che questo film trasuda in ogni scena già di per sè dovrebbe bastare a tenere lontano chiunque, ma in caso siate testardi ecco quello che fa per voi:
  • Il cieco è doppiato dallo stesso tipo che doppiava il cieco di A prima vista*, e allo stesso identico modo! Che cazzo, devo pensare che tutti i ciechi in fondo sono uguali, o che ne esiste uno solo che i registi si passano di film in film? Allora Bocelli chi è (oltre che un rompicoglioni)? Oppure devo pensare che associare quel doppiatore ai ciechi serva a rendere i film comprensibili anche ai ciechi stessi, che sentendolo ci si riconoscano? "Haha, senti quel cieco come si lamenta! Maledetti ciechi!"
    * che nome poi. Sarebbe come intitolare Senti chi parla un film sui sordi o Scusa, hai da accendere? un film su Auschwitz.
  • Scena must: Smith e la Dawson sono in una tranquilla cittadina americana, portano a passeggio il cane di lei e *PUFF!* si materializzano all'ombra di una quercia in un campo di grano circondato da vaste e verdeggianti pianure. No dico, EH? cazzo è, l'Irlanda quella? invece no, è il set di Oliver Twist, l'ho riconosciuto bastardi!
  • BASTA stereotipi nella colonna sonora: sono stufo di sentire violini per le scene d'amore e un pianoforte per le scene tristi! D'ora in poi voglio dei cazzo di sintetizzatori cattivi come il male nelle scene d'amore e un'orchestra di sitar tristi per le scene tristi (giustamente);
  • i dialoghi sono stati scritti con il culo: raccontando una storia al telefono alla Dawson, Will Smith comincia a parlare di "draghi spaziali che sputavano un fuoco che riempiva tutto lo spazio, sai, mica roba da poco", e qui si capisce che lui vuole evadere, non è più il protagonista sfigato di un film sfigato di Muccino, ma è J, un Man In Black col pistolotto nascosto sotto la giacca, e si capisce anche che vorrebbe solo spaccare culi e dire battute da negro, e invece deve sottostare al copione alieno di Muccino.
  • menzione d'onore per aver assoldato il tizio che realizza i film di Barbie per modellizzare la medusa; sembra fatta col powerpoint.
E con questo credo di aver detto tutto, o almeno, il sonno pazzesco che mi sta venendo me lo fa credere. Perciò buonanotte, al prossimo film. Peccato non aver avuto lo stesso sonno in sala.


Will Smith, ti prego, torna ad essere semplicemente il Principe di Bel Air. Noi fan siamo come la moglie debole che ti aspetta a casa e chiede se la perdoni nonostante sia tu ad averla tradita. Se torni ti perdoniamo tutto.

sabato 17 gennaio 2009

Fenomeni vulcanici secondari

Geyser di sborra.

lunedì 12 gennaio 2009

Dagli al matusa

Stamattina faceva così freddo che quando sono uscito per andare a prendere l'autobus, Argo non è neppure uscito dalla cuccia per salutarmi, troppo freddo anche per lui che ha la pelliccia. Ho ovviamente perso la corsa perché gli orologi di casa mia sono sballati (quanto preferirei dover prendere la metropolitana) e in fermata c'era solo una vecchia, ma una di quelle che si guardano intorno e cercano un pretesto per poter intavolare una conversazione col malcapitato di turno. Col cazzo vecchiaccia, devo andare fino a Padova ed è circa un'ora di viaggio, se inizi a parlarmi ora finisce che mi ammazzo prima di arrivare a Dolo, perciò non mi avrai; ho fatto il possibile per sembrare assolutamente indisposto alla comunicazione, cambiato posto/posizione frequentemente, assunto faccia imbronciata, evitato accuratamente ogni sguardo. Ha funzionato:
Gabbro 1 - Matusa 0.
Volevo ascoltare della musica in autobus ma i catorci Actv vibrano da morire e si mangiano per intero le frequenze del basso. Sperando ingenuamente che non succedesse ho per un istante provato a mettere i Bauhaus: un'esperienza atroce, è stato come se tutta la band stesse facendo un concerto in mezzo alla strada, e all'improvviso sbucasse da dietro una curva il mio autobus centrando in pieno David J.*, che viene inghiottito e maciullato dalle ruote. Mai più.
*(il bassista dei Bauhaus)
Ho ripiegato allora sul primo dei Cramps, che il bassista non ce l'hanno e quindi sono relativamente fruibili in autobus. Credo sia il caso di prepararsi delle playlist per i prossimi tragitti, di gruppi/canzoni senza basso. Vediamo: i Doors non ce l'hanno, i Creatures hanno solo la batteria quindi va bene... Vabbè ci penso su. Peccato che ultimamente mi piacciano le cose con tanti bassi -.-

Ieri sera tramite il blog 7yearwinter (dateci un'occhiata perchè merita) sono arrivato su un forum raggelante di gente che si suggerisce le escort migliori facendone delle recensioni: praticamente l'Ondarock delle prostitute.
Testata la Beba. 50 euro, va bene per chi ha la prostata piena da 2 o 3 giorni ed ha paura di una eiaculazione precoce e non vuole sprecare gli euro. BJ covered iniziale (ed è covered anche pagando di piu'), di media profondità, media frequenza , un pelo energico ma non fastidioso;
Che cazzo è, un vino?!
Viene voglia di suicidarsi a sfogliarlo, ma è interessante scoprire che gli "escortisti" italiani hanno elaborato un gergo tutto loro: da quanto ho capito "rai1" indica il sesso vaginale, "rai2" il sesso anale, "bj" ovviamente il pompino, "bbbj" il deep throat e "cabrio" vuol dire "senza preservativo" (geniale questa). Il che permette loro di dire cose come "Oh ragazzi, ieri ho timbrato questa (segue link alla pagina della poveraccia su un sito di escort), è sintonizzabile su rai2". Ma che tristezza.

Scappo a lezione, ho già perso la prima ora causa autobus (il post l'ho scritto in viaggio).


p.s. scommettiamo che aver messo le parole "sesso", "pompino" e "anale" in uno stesso post, col tempo farà lievitare le visite di questo blog? Monitorerò le ricerche che portano a questa pagina.

sabato 10 gennaio 2009

o.d.i.o.

Non voglio mettere un altra sezione sulla colonna a destra, però voglio assolutamente stilare una lista di ciò che odio (la lista di quello che amo invece verrà più avanti magari), è una delle cose più appaganti che esistano. Lo sapevate? l'odio è la più grande fonte di endorfine dopo l'orgasmo. Sapevatelo!
Allora, ovviamente non sarà completa, anzi, mi concentrerò sugli odi del momento:

HATE LIST:
  • gli animalisti padovani che trovano che il più grande problema dell'umanità siano i 4 animali impagliati in gabbia di Moira Orfei, e trovano il tempo di tappezzare la città con scritte concilianti tipo "Moira Orfei fai attenzione / conoscerai la legge del bastone";
  • i vegetariani che ti accusano di essere un assassino, o dicono cose come "che schifo, hai un cadavere nel piatto...". Mi piace avere cadaveri nel piatto, meglio ancora se sono morti. E non fate i buoni della situazione, non siete vegetariani perchè amate gli animali, lo siete perchè odiate le piante! Spero che veniate sbranati da un orso fatto di tofu, così poi vediamo come lo giustificate. Poi, voglio dire, analizziamo in maniera critica la situazione: Hitler ha commissionato la più grande opera di pulizia etnica del Novecento; Hitler era vegetariano; da questo punto di vista l'Olocausto si configura come una compensazione della mancata assunzione di carne;
  • i commessi di FootLocker, che quando gli chiedi se per favore hanno un sacchetto da darti perchè piove e l'altro si è rotto rispondono con "Mi spiace ma non posso, è la politica aziendale". Oh certo, avrei dovuto ricordarmene, che sbadato. All'ultima assemblea aziendale di FootLocker l'ordine del giorno era "Le gravi perdite economiche comportate dal regalare un sacchetto a gente che è bagnata fradicia e ne ha un disperato bisogno". 'nculo;
  • i sacchetti che si rompono, visto che siamo in tema; progettati da ingegneri - chiaramente - che hanno avuto la grande idea di far produrre dei sacchetti per la spesa che non sopportano il peso di una spesa media. Forse voi vi nutrite di patatine ma io nei sacchetti ci devo mettere la birra.
  • Vincenzo Mollica, il grado zero della critica come lo ha definito qualcuno. "Un cast stellare, una storia mai vista, un regista incredibile, effetti speciali mozzafiato" NON PUOI DESCRIVERE OGNI FILM COSÌ DIO CANE! se ti piace tutto è come se non ti piacesse niente, ma sinceramente preferirei la seconda opzione. Non diventate come Mollica, usate spesso e volentieri la parola "MERDA" nei vostri giudizi;
  • l'UciCinemas, compagnia inglese che ha rilevato il CineStar, il mio ex-multisala di fiducia, alzando il prezzo dei biglietti e delle cibarie già all'acquisizione, cambiando la tessera coi 10 ingressi (e alzandone il prezzo) impedendo di usarne più di due in una stessa giornata. Che cazzo vi cambia? prima li finisco prima mi tocca ricaricarla no? Vi fanno schifo i soldi? idioti. E se non bastasse: si è passati da 8 a 20 minuti di pubblicità prima del film; all'intervallo un imbarazzato e depresso dipendente è costretto a spingere un carretto dei pop-corn direttamente in sala, perchè a causa di una imprevista distorsione spazio-temporale il chiosco direttamente di fronte alla sala è diventato lontano 1032 km; in sala sono appesi cartelloni che fanno pubblicità alla marca delle casse. Tutta questa pubblicità mi andrebbe bene se mi abbassasse il prezzo del biglietto, ma così non è, stronzi.
  • la gente che vota nel sondaggio "Quale film vorresti vedere prossimamente in sala?" sul sito dell'UciCinemas, perchè puntualmente quello più tamarro, merdoso e ridicolo vince un mese di programmazione e due sale delle più comode. Perchè la gente priva di gusti deve avere internet? perchè dopo un secolo di registi che si sforzano di fare bei film, la maggior parte delle persone pensa ancora che il cinema sia solo intrattenimento? andate a giocare alla pelota se volete divertirvi e basta, merde.
  • chi sostiene che non bisogna parlar male dei morti; ma scusa, se sono morti che gli cambia? e soprattutto, perchè una persona di merda in vita dovrebbe mondarsi della sua merdosità nella morte? Se fosse morta lanciandosi da un treno in corsa che attraversa un ponte sospeso a 800 metri sul mare portando con sè una valigetta in cui un terrorista ha nascosto una bomba che sta per esplodere, sacrificandosi per salvare la vita di migliaia di orfanelli kosovari che stanno viaggiando su quel treno per venire deportati, allora forse se ne potrebbe parlare. Altrimenti proprio no.
  • Beppe Grillo e il suo desiderio di rendersi ridicolo: "i cellulari fanno male" "internet è la potenza del futuro" (le wifi non esistono, stronzo?); "gli inceneritori sono il male supremo" "comprate biowashball! lava senza detersivo" (trattandosi di una bufala, vediamo quanti inceneritori sarà necessario costruire per smaltire i milioni di biowashball che hai fatto comprare, quando anche i gonzi realizzeranno che non lava per davvero); e altre sul genere. Ovviamente odio anche i grillini che danno per oro colato quello che dice e che lo trattano come un leader. E la gente che spende soldi per andare ai suoi spettacoli.
  • i test di Facebook in cui le risposte sono tutte idiote. Ti credi divertente, ideatore del test? pensi che improvvisamente diventerai una persona simpatica e desiderabile? Torna a giocare a Ogame, almeno lì ti giudicano per quanti pianeti possiedi, non per che persona sei.
  • la gente che puzza in autobus; non me ne frega di che razza sei o di che mestiere logorante che ti costringe a sudare fai, sul mio autobus non sali se puzzi di marcio o porti con te afrori mai sentiti; voglio una guardia giurata in ogni autobus, munita di puzzometro direzionale;
  • i giornalisti; non mi impegno a fare distinzioni perchè bisognerebbe andare nome per nome. Diciamo semplicemente la stragrande maggioranza. Cazzo fai il giornalista se poi non ti occupi di approfondire le notizie? un gruppo di facebook pro-(inserire merdata qui) può linkarmelo chiunque per msn, non serve che tu ci faccia un articolo in cui spari stereotipi e sentenze senza andare ad approfondire per magari scoprire che è uno scherzo; se non sai di cosa stai parlando, è meglio tacere; se in un pezzo sugli emo dici che ci sono siti che incoraggiano i ragazzini a tagliarsi le vene e poi a dimostrazione di ciò mi linki nonciclopedia, significa che o fai parte anche tu dello staff di nonciclopedia, oppure che hai sbagliato mestiere e sei più adatto a fare il minatore in una discarica;
  • lo Ska, gli Ska-p e gli ascoltatori di Ska, coi loro dreadlocks (eventuali) e il loro ridicolissimo modo di ballare; se pensi che gli Ska-p siano un grandissimo gruppo allora te li meriti proprio. Ci sono diecimila gruppi amatoriali di Ska in Italia e fanno tutti cagare: ho inferito ciò dal fatto che sono tutti uguali, e quelli che ho avuto il dispiacere di sentire mi hanno fatto vomitare. Ne segue la tesi. Voglio dire, su un forum uno è giunto a darmi del fascista perchè mi fanno cagare gli Ska-p, sostenendo inoltre che questi "lottino con le loro canzoni contro i problemi del mondo". Infatti "Legalizacion" non è una canzone che rafforza lo stereotipo dell'ascoltatore di ska come uno che ha solo bisogno di una scusa per farsi più canne, ma lotta contro la scarsità di marijuana nel mondo. Pensate, c'è più cibo che marijuana nel mondo, pensate come siamo messi male.
  • il palinsesto RAI da qualche anno a questa parte: non c'è molto da dire in verità, solo non pensavo che sarei riuscito ad annoiarmi così tanto.
  • chi regala un pezzo di foresta amazzonica: vuoi fare lo splendido etno-chic a regalare un pezzo di Amazzonia alla tua amata? ebbene, è una cagata da perbenisti, un foglio di carta per fare bella figura quando in realtà non te ne frega un cazzo; e se te ne frega qualcosa significa che hai dei problemi, pensi di salvare la foresta amazzonica comprando un pezzo di carta? sai da dove viene quel pezzo di carta? DAGLI ALBERI SECOLARI CHE ABBIAMO SRADICATO DAL TUO MICRAGNOSO PEZZETTO DI AMAZZONIA PER STAMPARTI QUEL PEZZO DI CARTA! (e l'inchiostro è stato ottenuto spremendo delle rane rarissime che vivevano nello stesso pezzetto di Amazzonia e che ora si sono estinte) [questa è una cosa così gustosa, è come... non so, è come in un thriller basato su un cannibale dove si scopre che lui (il cannibale) ha dato da mangiare sotto forma di timballo le sue vittime all'intero corpo di polizia. Gustoso proprio]. Sorvoliamo sul fatto che è un regalo estremamente impersonale e di merda... anzi, non sorvoliamo: chi riceve questo regalo dovrebbe presto realizzare che gli avete regalato un metro quadro fatto di fango, vermi, acquitrinoso e usato come cimitero per le rane. Ma non temete, un giorno vi arriverà una mail che recita: "hai ricevuto un messaggio: un bulldozer McDonald™ sta abbattendo la tua porzione di foresta per costruirci un McDrive™", e sarà tutto finito.
  • la rete del collegio, perchè si, si può andare più lenti di un 56k nel 2009. E non è il fatto che non mi fa caricare i giochini in flash e le pagine dei social network (cosa che non posso segnalare ai responsabili se ci tengo a restare qua), ma nemmeno le pagine di wikipedia.
Per ora basta così, al massimo facciamo una seconda manche. Ora devo accendermi la sigaretta e poi farmi il sonnellino post-coitale.

giovedì 8 gennaio 2009

17 è un numero primo.

8 Gennaio, scattato da poco. L'8 Gennaio è il tuo compleanno Ilaria, scattato da poco anche quello. Non mi rispondi al cellulare, forse dormi, non so se farti gli auguri ora o se aspettare di vederti (l'esame è stato spostato al 12, per cui possiamo vederci. Quando succedono queste cose diciamo che "è un segno divino", altro che vittimismo :) ). Mi confondo con il 29.
Sei tornata questo pomeriggio e io, di fronte a tanta immensità, ho preferito starmene un po' in disparte, incerto sul da farsi. Probabilmente sbaglio e dovrei darti più sostegno, e si, essere più sensibile. Bastano post come questo ad aprire un po' gli occhi.

Ora hai diciassette anni, un passo in più verso la libertà; lo scrivo anche in numero, guarda: 17, è un bel numero anche a guardarsi secondo me; diciassette anni che vuol dire che ti riavvicini a me di un anno e non sono più perseguibile penalmente (feeew).
Diciassette come la canzone dei Sex Pistols che sarebbe banale dedicarti, e che pure sembra dire che in questo periodo i Sex Pistols dicono di noi troppe cose (c.f.r. Bodies); diciassette anni, di cui almeno gli ultimi tre - per quanto ne so io - passati a diventare sempre più bella. Si perchè, inspiegabilmente, più il tempo passa e più tu diventi bella. Sfidi le convenzioni, cambi poco alla volta ma vai sempre più in su. Ti si affina il viso, ti si scalda ancora di più il sorriso, i tuoi capelli sempre più vivi, viola fiammanti, e i tuoi occhi sempre più naturalmente contornati di nero. Diventi così bella che mi basta addirittura intravedere l'attaccatura del tuo naso per sentire le guance che si scaldano come solo tu sai scaldarmele. Mi piace pensare egocentricamente che tu diventi sempre più bella per potermi stupire sempre e per non abituarmi mai. Perchè l'abitudine è brutta eppure noi abbiamo le armi per combatterla.

(questa foto mi fa letteralmente sciogliere.)
Diciassette, che è un numero primo perchè io sono un po' più autistico e quindi un po' meno sensibile in questo periodo purtroppo; che è un numero primo perchè sono un PNIsta dentro e perchè nonostante (o grazie a? XD) questo sono riuscito a fare breccia nel cuore di una principessa acida e di questo non mi glorierò mai abbastanza :D; diciassette, che è un numero primo perchè è "beneaugurale" in un senso molto nerd: come un primo porta nuovi divisori, mi piace pensare che i tuoi diciassette anni possano portare cose nuove e mai viste; ma "primo" può essere anche il nostro viaggio a Parigi, primo di una lunga serie, anche se il primo sarà sempre più speciale (cosa che ci spinge a fare sempre cose diverse per poter vantare tante prime volte, ragionavo tempo fa); "primo" come può essere il nostro campeggio (poi dal jappo ti spiego); "primo" come il bacio che ti darò domani, che sarà il nostro primo bacio nei tuoi diciassette anni, il primo bacio del 2009, il primo bacio post-29 dicembre.
Diciassette che tu dici sprecati e che io invece vorrei vantare con tutti: e lo faccio, più spesso del solito, tanto da compensare persino i messaggi in meno che ti ho mandato. Mi vanto della mia ragazza che mi regala le cose fiche che ho in camera, con cui vado a mangiare al giapponese, mi vanto di te e di quanto sei bella, mi vanto della bella musica che ascolti (togliamo Cremonini XD) e di quella che mi hai fatto conoscere (praticamente tutta, in ultima analisi); mi vanto del bellissimo viola dei tuoi capelli che hai scelto per te; mi vanto delle cose che andiamo a fare insieme, mi vanto di festeggiare il nostro mesiversario con le fototessere; perchè io sono orgoglioso di te, di tutta te stessa. Posso fare il muso, posso arrabbiarmi, posso essere apatico o insensibile, ma sotto sotto sono sempre, egoisticamente, narcisisticamente, inevitabilmente orgoglioso di te. E follemente innamorato.

E ancora: diciassette anni, di cui gli ultimi giorni passati distanti a desiderarti; diciassette, come i secondi di Seventeen seconds dei Cure, che sono i diciassette secondi di una storia d'amore, e se anche la nostra durasse 17 secondi, sarebbero stati i 17 secondi più intensi; diciassette anni e nessuna canzone dei TARM che li contenga nel testo, così che io mi rodo di non saper ancora scrivere canzoni per potertene dedicare una.

Perciò, Ilaria, AUGURI. Dove "auguri" non è la parola d'ordine di queste circostanze, la formalità, ma un augurio vero: di trovare nuove amiche e amici (prometto che non minaccerò di ucciderli... di ucciderli subito :P) come ti meriti, perchè in questo momento la vita ha un debito con te; di vedere Rob sempre più spesso finchè non verrà a stare qui (e lo farà); di sfatare la "regola degli anni dispari" secondo la quale gli anni dispari sono sempre peggiori di quelli pari; di sconfiggere il fastidio di andare a scuola; di trovare gli stimoli giusti per sentirti attiva; di ricominciare a scrivere nel tuo blog che difendi con amore; di divertirci quando saremo a Parigi :)
Infine... infine niente. Ti amo e tutte queste chiacchere non possono raccontarlo bene. Però, se posso dire una cosa per provarci:
Per te verrei persino in Corea.

martedì 6 gennaio 2009

Il ballo della tosse

Ho una tosse che mi sta uccidendo, grassa e fastidiosa, non faccio che tossire fino a farmi venire male alla testa e allo stomaco per le contrazioni addominali. Ho trangugiato tre liquidi diversi per iniziare la giornata: caffè, per stare sveglio; latte & miele, per lenire un po' il mal di gola; spremuta d'arancia (in bicchieri di cristallo...) per combattere il raffreddore a colpi di vitamica C. Tanto lo so che piscierò tutto fuori.
Domani ho l'esame di algebra, stavolta dovrei essere abbastanza preparato nonostante la mia inesistente voglia di studiare (sto cominciando a pensare che dovrei farmi curare). Proprio di questo ho discusso prima con mia madre, che ovviamente ha trasformato subito la cosa in un "non hai più voglia? ti stai lasciando andare? ma lo sai che ti cacciano vero? e tu non vuoi essere cacciato no? e quindi? cosa intendi fare?", raffica di domande irritanti come solo lei le sa fare, e l'ho subito mandata via -.- se avessi un coltello piantato in una gamba me lo farebbe risalire fino all'inguine per estrarmelo.

Ilaria mi manca, è ancora via, torna domani sera e mi tocca aspettare fino al 10 per vederla. Dopodomani è il suo compleanno e non possiamo vederci purtroppo.
La vita sembra sempre schifosa in periodo esami.

Vi lascio in poesia: vado ad affrontare del muco, sta per spezzare gli argini.

venerdì 2 gennaio 2009

Elegant we are

Ho deciso come vestirmi al "Ballo della Galileiana", se mai ce ne sarà davvero uno.
All'inizio la notizia mi ha colto impreparato: dove lo trovo uno smoking? anche se me lo comprassi, dubito mi servirebbe mai di nuovo. Se non prendo uno smoking, come altro posso vestirmi? ci si aspetterà qualcosa all'altezza. Bon ton, sobrietà e quelle cose lì. Ci vestiamo tutti come Pinguino* e roteiamo gli ombrelli? Ah no, già, bon ton. Questo esclude anche vestirsi come i Devo.
* un nemico di Batman, 'gnurant
Ho pensato per qualche tempo a che vestito procurarmi, al colore, alla camicia, cravatta no perchè mi sembra di soffocare, posso mettere le scarpe da tennis come Robert Smith? No? e altri dettagli da rivista di moda.
Poi ha preso il sopravvento la mia autentica forza motrice, la volontà di rovinare ogni cosa. Quella che mi fa scrivere in questo blog anzichè studiare, che mi fa dire una battutaccia davanti alla gente che so che non capirebbe, quella che mi fa dire a Ilaria la cosa più sbagliata nel momento più sbagliato (ps. scusa), che mi fa comportare come non dovrei. Che mi fa divertire anche.
Ho deciso come mi vestirò. Mi vestirò così:

Come John Lydon in questo video dei Public Image Ltd. : giacca azzurra un po' oversized, cravatta a righe diagonali (farò uno sforzo) su camicia bianca, pantaloni a righe verticali, capelli punk. Ci andrò ubriaco e aggressivo, bestemmiando perchè il vino fa cagare e non c'è la birra, intavolerò torpiloqui con i capoccioni dell'università e manderò più volte a cagare i presenti, chiamandoli "fucking cunts" al microfono. Risolto ogni imbarazzo.