lunedì 27 aprile 2009

La S.S. Heart of Gold sfiora gli studi del Bagaglino

Una perturbazione nel continuum spaziotemporale ha fatto sì che un evento estremamente improbabile avesse luogo: tutti i coglioni che di solito seguono il Bagaglino sono andati in bagno contemporaneamente. Giuro:
Arriva il flop di «Bellissima»
Chiude il cabaret del Bagaglino


Solo l'11% degli ascolti, contro un 20% ca. di diarree inspiegabili. Appena l'hanno saputo, a quella mummia di Pamela Prati si è accartocciata la faccia e si è sbriciolata, mentre Pippo Franco per lo shock ha fatto la prima battuta divertente da quando è nato, infrangendo così il suo patto con il diavolo che se l'è preso e portato all'Inferno. Era finito nella seconda Bolgia, ma è stato presto promosso e ora fa parte dello staff di lì. Racconta barzellette.
Lo share è precipitato e l'ultima puntata è stata cancellata. Scusate un attimo, sto riassaporando questa notizia. Ancora un attimo. Ci siamo quasi. Quasi. Ok fatto. Qualcuno ha un fazzolettino?

Menomale che Pierfrancesco Pingitore la sa lunga sui motivi del flop pazzesco. Dice infatti: "da vent'anni lo show faceva cagare anche i morti". Ah no scusate, quello sono io. Pingitore dice che è colpa della Sinistra, che è crollata (almeno siete in due, eh, Pingy?).
Però, siamo sinceri, qualcosa bosogna anche concederglielo:
«La collocazione che c’è stata data non ci ha favoriti [...] e soprattutto contro c’era lo spettacolo della Clerici coi bambini prodigio che cantano in modo strepitoso.»
Sticazzi, è così l'Inferno? (devo chiedere a Pippo Franco). Ci sarebbe voluto un lama scoreggione con le sembianze di Franceschini che sputa in faccia a tutti quelli che somigliano a D'Alema per battere quegli stronzetti, diciamocelo.

domenica 26 aprile 2009

Cineminchia


Ieri sera io e Ila siamo andati a vedere "Generazione 1000 euro", e a dispetto dell'origine italiana del film, mi è tuttosommato piaciuto.
Mi sono venuti i geloni quando ho visto la recitazione di Mandelli (ex-vj di Mtv) e il protagonista all'inizio dire "mi sentivo come il personaggio minore di un videogame..." ho pensato "ommioddio un altro cazzo di film teenager-oriented, adesso urlo il Faust e attraverso lo schermo in un impeto così ardito da fare di me un'opera futurista", ma poi è andato avanti senza intoppi e mi sono progressivamente tranquillizzato. Defcon 5. Non vi racconto la trama perchè si trova già su internet, per esempio qua.

Il film ovviamente ha come protagonisti quei giovani della categoria "precari-co.co.pro.-1000€ se è tanto" di cui pare che prima o poi andremo tutti a far parte; tuttavia l'argomento non è affrontato nella maniera scontata che ci si aspetterebbe: il precariato compare sempre e solo come sfondo per la vicenda, costituisce insomma lo scenario su cui si svolgono tutti gli eventi, senza essere mai esasperato ridicolmente rendendolo vano o messo spudoratamente in primo piano. E nessuno lavora al call center!
Inoltre, ho apprezzato moltissimo lo sdoganamento della figura del matematico: il protagonista infatti - interpretato da Alessandro Tiberi - è un dottore in matematica e, finalmente cazzo!, non è uno psicopatico, non è un complessato, non è un nerd, scopa, non è sociopatico, non fa scappare le ragazze, non ha "la testa fra le nuvole" (questo luogo comune lo odio particolarmente). Dialogo del film (vado a memoria):
Beatrice: "sai, non sembri un matematico"
Matteo: "cioè? come ti aspettavi che fossi?"
Beatrice: "non so, scritte sui vetri, fogli pieni di calcoli, manie di persecuzione, sai, cose così..."
Matteo: "no, quelli sono gli schizofrenici"

Insomma, è una persona normale! pure stronzo! Era ora, non volevo crederci. Non so quante notti ho calcolato la probabilità che ciò accadesse sulla finestra del mio bagno.
Questo film è chiaramente da associare a "Tutta la vita davanti" e "Fuga dal Call Center": credo di poter affermare con certezza che siamo l'unica nazione al mondo in cui sta nascendo un filone cinematografico solo sul precariato. Già me li immagino gli scaffali di BlockBuster dell'anno prossimo: Per famiglie - Avventura - Horror - Thriller - Romantici - Fantascienza - Precariato - Film di Boldi e/o De Sica. Italia über alles!


Tempo fa invece abbiamo visto "Mostri vs Alieni" solo per provare il 3D: solita discaricaDreamworks di citazioni facilone di film Hollywoodiani che lo fanno drizzare a quelli che fanno i cinefili con gli amici (ma potrebbero fare i micofili e sarebbe quasi lo stesso: "oh, che magnifico Cortinario Prestante! Ottimo con un risotto e un Tocai: è quello che ha detto prima di morire avvelenato." Solo che i film non sono velenosi, cazzo. Non per tutti.) e creature non-umane che parlano e fanno cose che fanno gli umani (fuckin' funny! non fosse che ci ha già pensato la Disney quasi un secolo fa, più o meno quando è nata.), ma ironicamente. Pieno di minchionate e le battute veramente divertenti ovviamente non suscitavano risate in sala (non quanto un presidente degli Stati Uniti che suona funky alla pianola elettrica); ma nonostante tutto ciò, il 3D è da STICAZZI. Finalmente non fa male agli occhi e non bisogna sforzarcisi, e poi è STICAZZI! realistico da STICAZZI! ne voglio uno in salotto, appena esce in versione home-theatre. E voglio un salotto.

martedì 21 aprile 2009

Raddrizzate quel crocifisso, per Dio! gli va il sangue ai piedi

Cosa sta succedendo in questo periodo? Perchè c'è questo asfissiante bigottismo in giro? Non credo di sentirla solo io la cappa di censura. Siamo una società tecnologicamente sempre più evoluta eppure c'è molto più bigottismo che negli anni passati: provate a guardare vecchi film (anni '80) e la disinvoltura delle scene di sesso tipo, non so, in Miriam si sveglia a mezzanotte (titolo originale The Hunger, ovviamente); confrontatele con quelle di oggi. Sempre che riusciate a trovarle, le censurano preventivamente: grazie signor Censore di decidere al posto mio cosa mi va bene, può rimboccarmi le coperte già che c'è? Grazie, com'è genti... ma aspetti, come ha fatto a entrare a casa mia?! HEY, QUELLO NO! NO!

Urgono campagne di cerebralizzazione di massa, ma soprattutto vorrei prima sapere una cosa: che cazzo sta succedendo a Roma?! Voglio dire:

è di oggi la notizia che la locandina di Diario di una ninfomane è stata rifiutata dai concessionari pubblicitari (censura preventiva),

All'ovvia obiezione "e tutte quelle pubblicità di intimo femminile?" hanno risposto "ma non c'è scritto 'ninfomane', così invita al peccato"

Poco tempo fa erano stati censurati dall'ATAC - sempre a Roma; a Milano invece no - i cartelloni di lancio di Vanguard, programma di inchieste della neonata CurrentTV (attualmente su Sky),

proibendone l'affissione. Peccato che la puntata parlasse di un sacerdote ucciso dalla camorra.

Infine, quando non ci si mettono gli enti pubblici, ci pensano dei privati onesti cittadini a riportare in auge la moralità:

Prossimamente: dildi colorati in omaggio per chi acquista una bibbia. (Nota: dildi disponibili fino ad esaurimento. Affrettatevi, o i cardinali ve li finiranno tutti anche stavolta.)

lunedì 20 aprile 2009

Sogni d'infanzia che si avverano

Io vorrei tanto votare il Pirate Party svedese, ma dubito che si candiderà nella mia circoscrizione, per cui spero nel Partito Pirata (braccio italiano di quello svedese appunto: partiti del genere stanno nascendo in tutta Europa) che in teoria dovrebbe candidarsi. Se raggiungono i 100.000 voti vanno a Bruxelles, per cui se vi interessa il problema del copyright nell'era internet vi consiglio di dare un'occhiata alle loro posizioni qui. E poi, OH! anche se non vi interessa un cazzo, È UN PARTITO DI PIRATI! WOO! Ho sempre sognato di poter dare il mio voto ai pirati.
La volta prossima invece voterò i dinosauri.

A proposito di dinosauri, non c'è niente da dire, molti coi manifesti si stanno dando da fare:












Smettetela di litigare, ci sono abbastanza poltrone per tutti.

sabato 18 aprile 2009

Del come il cinema porno abbia influenzato i fumetti

Jean Grey (X-Men)

Cioè. Che palle, odio 'ste cose.

MARVEL CAN SUCK MY COCK

domenica 12 aprile 2009

Fenomeni vulcanici secondari #2

Forse qualcuno avrà già notato dal mio twitter la mia intenzione di combattere la crisi aumentando smisuratamente i consumi, ma è bene ribadirlo anche qui:

Geyser di sborra #2

È meravigliosa. Americana, modello "American Standard Telecaster - black rosewood". Non vedo l'ora che cominci a parlare e mi chiami "papà". Non le ho ancora dato un nome ma ci sto pensando in continuazione.
Non pensavo avrei mai comprato una Telecaster, c'era qualcosa che non mi convinceva, ma la prova-suono mi ha causato una temporanea amnesia che mi ha permesso di cambiare idea :P
Complimenti alla Fender dunque, anche per come vizia i clienti: custodia rettangolare rigida con interno morbido sagomato e folto (sic), jack da 3 m, cinghia originale robusta con interno in cuoio, panno per lucidare il body, set di brugole per la regolazione del ponte, tutto compreso! E ti fanno pure un massaggino alle spalle dopo che hai caricato tutto in macchina a braccia (la custodia sta nel bagagliaio della nuova panda con precisione millimetrica).
Ora scusate ma mi sembra di sentire dei vagiti, forse ha fame. Vado a vedere

p.s. consiglio l'EsseMusic a chi dovesse acquistare uno strumento a corde e abitasse in zona Montebelluna, è enorme e ha buoni prezzi. Andate la mattina presto, quando provare è più facile (poi comincia ad esserci troppa gente e quindi più casino)