Ieri sera io e Ila siamo andati a vedere "
Generazione 1000 euro", e a dispetto dell'origine italiana del film, mi è tuttosommato piaciuto.
Mi sono venuti i geloni quando ho visto la recitazione di Mandelli (ex-vj di Mtv) e il protagonista all'inizio dire "
mi sentivo come il personaggio minore di un videogame..." ho pensato "
ommioddio un altro cazzo di film teenager-oriented, adesso urlo il Faust e attraverso lo schermo in un impeto così ardito da fare di me un'opera futurista", ma poi è andato avanti senza intoppi e mi sono progressivamente tranquillizzato. Defcon 5. Non vi racconto la trama perchè si trova già su internet, per esempio
qua.
Il film ovviamente ha come protagonisti quei giovani della categoria "
precari-co.co.pro.-1000€ se è tanto" di cui pare che prima o poi andremo tutti a far parte; tuttavia l'argomento non è affrontato nella maniera scontata che ci si aspetterebbe: il precariato compare sempre e solo come sfondo per la vicenda, costituisce insomma lo scenario su cui si svolgono tutti gli eventi, senza essere mai esasperato ridicolmente rendendolo vano o messo spudoratamente in primo piano. E nessuno lavora al call center!
Inoltre, ho apprezzato moltissimo lo sdoganamento della figura del matematico: il protagonista infatti
- interpretato da Alessandro Tiberi - è un dottore in matematica e, finalmente cazzo!, non è uno psicopatico, non è un complessato, non è un nerd, scopa, non è sociopatico, non fa scappare le ragazze, non ha "la testa fra le nuvole" (questo luogo comune lo odio particolarmente). Dialogo del film (vado a memoria):
Beatrice: "sai, non sembri un matematico"
Matteo: "cioè? come ti aspettavi che fossi?"
Beatrice: "non so, scritte sui vetri, fogli pieni di calcoli, manie di persecuzione, sai, cose così..."
Matteo: "no, quelli sono gli schizofrenici"
Insomma, è una persona normale! pure stronzo! Era ora, non volevo crederci. Non so quante notti ho calcolato la probabilità che ciò accadesse sulla finestra del mio bagno.
Questo film è chiaramente da associare a "
Tutta la vita davanti" e "
Fuga dal Call Center": credo di poter affermare con certezza che siamo l'unica nazione al mondo in cui sta nascendo un filone cinematografico solo sul precariato. Già me li immagino gli scaffali di BlockBuster dell'anno prossimo:
Per famiglie -
Avventura -
Horror -
Thriller -
Romantici -
Fantascienza -
Precariato -
Film di Boldi e/o De Sica. Italia über alles!
Tempo fa invece abbiamo visto "
Mostri vs Alieni" solo per provare il 3D: solita discaricaDreamworks di citazioni facilone di film Hollywoodiani che lo fanno drizzare a quelli che fanno i cinefili con gli amici (ma potrebbero fare i micofili e sarebbe quasi lo stesso: "
oh, che magnifico Cortinario Prestante! Ottimo con un risotto e un Tocai: è quello che ha detto prima di morire avvelenato." Solo che i film non sono velenosi, cazzo. Non per tutti.) e creature non-umane che parlano e fanno cose che fanno gli umani (fuckin' funny! non fosse che ci ha già pensato la Disney quasi un secolo fa, più o meno quando è nata.), ma
ironicamente. Pieno di minchionate e le battute veramente divertenti ovviamente non suscitavano risate in sala (non quanto un presidente degli Stati Uniti che suona funky alla pianola elettrica); ma nonostante tutto ciò, il 3D è da STICAZZI. Finalmente non fa male agli occhi e non bisogna sforzarcisi, e poi è STICAZZI! realistico da STICAZZI! ne voglio uno in salotto, appena esce in versione home-theatre. E voglio un salotto.