Siamo riusciti a perderci anche questa sera tornando indietro, ma la colpa oltre che della digestione da inceneritore richiesta da questi piatti è del fatto che quando fa buio le strade sono poco illuminate e si assomigliano tutte: ah c'era da girare a questa casa di legno con la staccionata... no aspetta, a quella casa di legno con la staccionata... o era quella con la casa di legno e la staccionata più lunga? fanculo, marcherò il passaggio con il piscio (o con i crostini di merda che mettono in tutte le insalate come se fossero un ingrediente delle stesse). Il fatto che tutte le strade formino angoli retti tra di loro non aiuta. Se non altro non abbiamo incontrato altri animali che potrebbero potenzialmente incornarci, anche se questo campus comincia a sembrare una via di mezzo tra un bosco e una fattoria: decine di specie di uccelli, scoiattoli dalla coda piumosa, marmotte, cerbiatti, ghiri, Joe ha detto che ha visto anche una tartaruga attraversargli la strada.
questa foto non è stata scattata dal mio cellulare, evidentemente |
Comincio a fare l'orecchio alla parlata americana e ho scoperto che non c'è bisogno di prendere un certificato di inglese per venire qua e parlare con qualcuno, perché la lingua che si parla qui è diversa, è una versione dell'inglese in cui le uniche parole permesse sono:
- y'know
- and then he said... NO
- she/he was all like [aggettivo/espressione buffa, non serve sapere anche gli aggettivi]
- cool
- awesome
- you're right
- stuff
- how y'goin?
Ogni combinazione delle precedenti nell'ordine che preferite è una proposizione valida nella lingua del luogo. Davvero, è tutto. La prima cosa che vi hanno insegnato di inglese alle elementari, cioè a dire l'ora, è inutile anche quella, perché qui se dite "half past five" non capiscono, dovete dire "five and thirty". And that's all folks, anzi, per dirla come si dice qua: "cool".
Siamo a metà settimana di lezione ma arrivare alle cinque a far lezione sta diventando un'agonia, non vedo l'ora che questa cazzo di settimana introduttiva sia finita, l'unica cosa che mi spinge ad andare avanti è il fatto che venerdì POMERIGGIO a quanto pare c'è un qualcosa che non ho capito cosa sia ma ho capito la cosa importante: BIRRA LOCALE A 1$ e BIRRE EUROPEE A 2$. Gli appoggerò lì quello che ho nel portafoglio e gli dirò: "stuff" (me).
Ithaca apricot wheat beer |
Intanto i drammi cibari continuano. Fare colazione diventa difficile primo perché le dosi sono esagerate: per adattare una colazione all'italiana dovrei bere un litro di caffè americano e mangiare uno di quei dolci affetti da gigantismo di qui, quali muffin così grossi che col pirottino puoi farci una tovaglia per un piccolo tavolino, cookies che una volta secchi possono essere usati come piatti per la pizza e le varie imitazioni terribili di dolci europei (vedi gli eclair). Dopodiché passerei la mattinata a digerire anzichè tradurre la modulazione dell'aria che emette il professore in parole di senso compiuto.
and it was like |
Se devo sforzarmi per parlare bene di qualcosa riguardo al CIBO, posso confermare quello che si dice, ovvero che la carne qui è buonissima. Stasera al solito posto - ormai cominceranno a riservarci un tavolo - ho preso un (rombo di tuono) KILLER PULLED PORK SANDWICH, che sarebbe un hamburger (eh, continuano a scrivere sandwich anche se è tondo e spesso) con spalla di maiale cotta a lungo finché non diventa morbidissima. Era decisamente buona, ma come al solito pare che non sappiano valorizzare le cose che sanno fare, così oltre a servirla in un hamburgerazzo malefico ci hanno infilato sopra dei peperoni (fate pure, tanto ho un post-bruciatore al posto del piloro, il meccanico mi ha detto che ogni tanto ci devo far passare un po' di olio di colza che lo tiene pulito), due quintali di insalata mista a cipolle, e le usuali patatone fritte (fritte con la buccia e tutto tra l'altro). Quando l'ho finito mi hanno dato il tesserino di una associazione massonica segretissima, era la prova finale per entrare e io non lo sapevo. Non vi posto la foto perché sembrano tutte prese da This is why you are fat e non mi pare il caso di disgustarvi, in piatto non era così osceno da vedere (solo un po'). Riccardo invece ha sfidato le forze del Caos prendendo un pezzo di carne da tipo 3 etti - IL TAGLIO PIU' PICCOLO SUL MENU' - che, siccome era poco secondo la mentalità americana, era accompagnato da:
- un piatto di insalata che da solo faceva una cena leggera (con i crostini di merda)
- un panino grande come quelli che ti fanno da cena in un pub da noi, accompagnato da UNA COPPETTA DI BURRO (ma il pane a che serve? se è per la scarpetta che cazzo c'è il burro a fare? Memento Imburrare Semper)
- una grossa patata spiaccicata con tutta la buccia
- una coppetta di mais in qualche salsa di quelle che non devi chiedere che cos'è.
mia salvatrice, potrò mai berti abbastanza? |
[1] : a proposito di cani, ma lo stronzone che è venuto a lanciare il frisbee al suo border collie bianco e nero agitato l'ha fatto apposta per farmi venire mancanza del mio? ... sigh. (mia madre me lo fa vedere in cam, coff)
ah oggi ho sentito una tizia rivolgersi a un'altra con "hey dude", ormai è un fonema più che una parola.
RispondiEliminaTotally qui l'ho sentito poco