martedì 29 dicembre 2009

La Patata delle Donne


Se c'è una cosa che mi fa incazzare, è quando da buoni propositi - già di per sè rari - nascono orribili mostri. Vedere le cose andare inevitabilmente a puttane mi dà una sfiducia nell'umanità tale che prenderei un lanciafiamme e distruggerei tutte le banche del seme prima di cominciare a passarvi tutti a fil di spada, per evitare che ci siano speranze di riproduzione.
Sono così incazzato che userò il maiuscolo. PERDINCIBACCO.

Probabilmente ricorderete, visto il tam tam, il documentario "Il Corpo delle Donne", un collage di immagini impietose catturate dalla tv italiana che mostrano che visione abbiano gli autori televisivi (o chi per loro) delle donne: suiniche, prone, maggiorate, truccate, finte, sottomesse. 
Non guardo più veramente la tv da 3 anni tipo, visto che in collegio non c'è, e chiaramente non ne sento la mancanza (l'abbonamento sky mi si è disdetto anni prima, di quello la mancanza l'avrei sentita magari), ma immaginavo che la strada presa fosse quella.
Siccome una tv del genere a me non piace (ci sono altri posti dove cercare la gnocca in formato elettronico, e una connessione a internet non costa poi così tanto), mi stava bene l'iniziativa, lo "sguardo nuovo" che fa rendere conto di come stanno le cose.
Il documentario era diffuso dal relativo blog, tenuto dalla signora che ha montato lo stesso (Lorella Zanardo). Alle prime avvisaglie di gentildonne che inneggiano alla Santa Inquisizione per gli uomini, la signora - dimostrandosi intelligente - ha invitato a insistere dapprima sull'autocritica del mondo femminile, sul perchè per es. se in una azienda con 100 manager ci sono 2 manager donne, queste si faranno più concorrenza tra di loro che con i 98 manager maschi (sapete benissimo che è così)
Quindi, finchè una autorità intelligente ha vegliato sulle discussioni come moderatrice, le cose sono andate anche abbastanza bene e il dibattito rischiava di essere fertile.
Poi, è successo l'irreparabile. Il blog ha aperto un forum, dando A TUTTI/E la possibilità di dire quel che volevano. E lì, in quel preciso istante, tutto è andato a puttane.
Guardate l'indice del forum:



Ricerca di spot che offendono l'immagine della donna; riflessione su come viene trattato il corpo della donna; il maschio e come il maschio tratta la femmina. NESSUNO-STRACCIO-DI-UNA-FOTTUTA-AUTOCRITICA.
Ecco, mi rivolgo alle donne: se continuerete a cercare il problema fuori di voi sarete sempre punto e a capo, perchè il grosso problema è DENTRO di voi. Perchè il più delle volte è una donna a dire di un'altra donna che è puttana? perchè quando qualcuno parla di una bella ragazza, le ragazze presenti si sentono in dovere di aggiungere "Si ma ha le caviglie grosse" (sic)? perchè quando degli uomini fanno conversazioni chiaramente da bar parlando di belle donne (finzione cinematografica, mica realtà), vi sentite in dovere di intromettervi per imporre un modello di donna più simile a voi? Tralascio poi quelle che sostengono che la donna è inferiore all'uomo per questioni tipo forza fisica, solo per far sentire macho il proprio ragazzo, il cui membro evidentemente fatica a rizzarsi senza queste iniezioni di fiducia...

Il mostro è dentro di voi, e non sta a noi estirparvelo, anche perchè non ne saremmo capaci. Certo, c'è una buona percentuale di uomini teste di cazzo che sfottono le ragazze con un filo di cellulite ( = tutte? ), che danno della puttana a quelle che si scopano al primo appuntamento, etc etc. E sapete, dovreste ringraziarli, perchè ci si accorge subito che sono delle teste di cazzo: EVITATELI. Un aiuto incredibile. Non sprecatelo.
Insomma, mi tocca leggere questo forum in cui il problema è il maschio, come se fossimo noi maschi che a suffragio universale votiamo quale sia la donna che vogliamo in tv, o quale percentuale di tette ci debba essere nel caffelatte la mattina e nel giornale. Ah ecco, le riviste: perchè attaccare PlayBoy, giornale che offre dichiaratamente tette, e ignorare tutti i mensili di moda femminili? Li avete mai sfogliati? C'è più nudità e più modelle tossicoeteree lì che in una festa a casa di Dolce e Gabbana (lascio da parte mensili come Men's Health e affini perchè secondo me sono indirizzati a un pubblico velatamente gay. Non so voi, io non comprerei una rivista con un palestrato sudato in copertina). E allora chi è a propagandare modelli anoressici e fisici perfetti per indossare vestiti pensati da dei sadici? A me la donna piace piena, con le curve, (disclaimer: mi piace solo Ilaria eh)  quindi volgete i vostri forconi da un'altra parte. Possibilmente verso voi stesse. Quante sono le ragazze che in pizzeria dividono una pizza per non ingrassare? tantissime. E quante di queste avrebbero davvero bisogno di fare una cosa del genere? pressochè zero. Allora il problema dove sta? vi guardiamo forse male quando mangiate una pizza intera? vi facciamo sentire sotto pressione? non mi sembra affatto. Sono paranoie vostre e soltanto vostre, e non cercate di tirarci in ballo perchè solo le teste di cazzo scremano le ragazze in base alla taglia. Altro modo di evitarle. Oppure: quando postate i risultati della vostra dieta, la taglia che avete raggiunto come status, credete che ci siano folle di maschi a dire "hey guarda quella! ha una 38! come vorrei essere il suo principe azzurro"? la risposta è NO, lo fate solo per voi stesse medesime. Non cercate di dare la colpa a noi.

Rileggo il sottotitolo della sezione sui maschi perchè sento la rabbia scemare:
Offriamo ai molti uomini amici che ci seguono una grande possibilità: mettersi in discussione, interrogarsi, confrontarsi tra loro e con noi donne.
Ah, eccola che torna: "OFFRIAMO", quale sacrificio; "UNA GRANDE POSSIBILITÀ", quale onore, vostra grazia; "METTERSI IN DISCUSSIONE, CONFRONTARSI TRA LORO", sono commosso signoria, vuole che le lecchi il tacco 12 per esprimere gioia? vuole calpestarmi? Oh mylady, il solo fatto di possedere una patata vi rende COSÌ SUPERIORE. Sicuramente non potete essere voi che sbagliate.

Ecco, potete notare come la frittata sia stata completamente rigirata. Adesso è un problema nostro, siamo noi che dobbiamo sederci su delle seggioline di legno in cerchio, tenerci per mano e dire il nostro nome uno alla volta salutando, e alla fine ritirare la spilletta di partecipazione. Beh, FANCULO, questo è tirarsela a livelli da vomito, e lo trovo profondamente offensivo. Finchè non riconoscerete i vostri profondi errori non vedo come potrete imporre agli altri di ripensare ai propri.
Tra l'altro, come volevasi dimostrare, il forum si è immediatamente riempito di inquisitrici che vogliono il genere maschile al rogo (modulo giri di parole), finte intellettuali che con noi vogliono ragionare - perchè si sa, noi siamo in preda all'ormone, siamo delle bestie, loro invece sono quelle razionali - e infine i servi della gleba, quei molluschi che danno loro ragione in ogni caso sperando che avanzi loro mezzo centimetro di pelo dopo essersi scopate chi gli pare (giustamente) e le illudono che "oh c'è una parte del genere maschile che ci dà sempre ragione, coccoliamolo e facciamoli diventare tutti così". C'era un utente molto intelligente, Pandora, ma ovviamente le sue opinioni erano troppo intelligenti per la media così presto o tardi l'hanno messo a tacere attaccandolo di continuo fino allo sfinimento. Giustizia fatta.

Un buon proposito, ed è già tutto finito, morto, decomposto; non è durato neanche sei mesi.

Tempo fa avevo in mente di fare una rubrica mensile in cui parlavo di grandi donne, per dare un vago supporto alla causa. Ora che vedo come stanno le cose, col cazzo che la faccio. Arrangiatevi. Viva la spensieratezza.






Mi rendo conto che si tratta di un post caotico e senza un buon filo, ma mi hanno fatto davvero girare i coglioni. Possibile che aggiorni a mente lucida.

3 commenti:

  1. Sai come la penso; l'autocritica deve avvenire da entrambe le parti, il fatto che ti abbiano turbato le parole di descrizione alla sezione del forum e` comprensibile, ma un pelo esagerato.
    Le riflessioni sono interessanti e alcune le condivido (ebbene si`, esistono cose in cui sono d'accordo con te). Certamente le donne non sanno fare gruppo, e spesso sono loro stesse le loro prime nemiche, tese a considerarsi imperfette e perennemente sbagliate. Eppure sono convinta ci sia un fattore culturale rilevante, in questo processo, e sta a tutti scardinarlo.

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  2. Pi esse, trovo anche esagerato che tu rinunci alla tua rubrica solo perche` non ti e` piaciuto un forum. Sarebbe interessante.

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  3. Rinuncio alla rubrica perchè non voglio essere accomunato a quella gente. Se le cose cambieranno potrò ripensarci.
    Comunque si parla di una rubrica su di un blog da 10 visite al giorno, non credo di fare un gran torto a nessuno :P

    E quanto all'autocritica: io credo che sia difficile far avvenire i due processi simultaneamente. Finchè le donne si comportano in un certo modo sarà sempre facile attaccarle come faccio io, solo con fini misogini. Da qui l'impellenza dell'autocritica, per poterla poi insegnare agli altri

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