giovedì 30 settembre 2010

Fenomeni vulcanici secondari #3

Continuiamo con i post di distrazione: è giunta ora di aggiornare la rubrica dei Fenomeni vulcanici secondari, altresì detti "geyser di sborra".
Cominciamo dal Ratto





un bel distorsore kattivo (ProCo Rat, pesa una tonnellata perché è tipo di ghisa) con manopola della distorsione che permette un range che va dal leggero simil-overdrive alla motozappa con cui suonare anche Nel nostro azzurro mar, un filtro per le frequenze e volume (molto pericoloso quest'ultimo, mai provato oltre 1/4 del massimo).

Poi c'è lo Small Clone




un chorus (vendutomi da Ale) Electro Harmonix con un bel suono (e un bel viola ma dalla foto merdosa non si vede), uno switch permette di scegliere tra suoni alieni o sognanti a-la Cocteau Twins, e la manopola regola l'intensità dell'effetto (all'estremo destro escono fuori cose parecchio strane imho).
E infine c'è l'ultima creatura, il mio auto-regalo di incoraggiamento per la laurea 




un delay digitale Nova Repeater (o Nova Express, per gli amici) della Tc Electronics. Ha parecchie funzioni (come si può vedere dalla foto) e devo ancora trovare il tempo di esplorarlo come si deve, ma ha superato il test acquisto egregiamente (a differenza dei Memory Boys della Electro Harmonix che mi hanno lasciato alquanto perplesso). Magari aggiorno quando l'ho provato.


Bene, per quanto riguarda il mio equipaggiamento da battaglia questo è quanto. Torno nell'ombra, bye bye




p.s. ovviamente uno pensa di essersi sistemato per almeno un po', e invece ecco che arrivano subito altri oggetti del desiderio: http://www.dwarfcraft.com/Distortion_and_Fuzz.html
Sticazzi, dico io, voglio lo Shiva Fuzz subito

3 commenti:

  1. WTF! Apro il tuo blog dopo una vita e mi ritrovo tre cubetti di felicità su un tappetino di villi intestinali inverditi dalla più brutale delle sbronze!

    Cmq ci hai azzeccato sui Cocteau Twins: Guthrie su Garlands suonava attraverso un Clone Theory che è tipo lo Small Clone ma più grosso e costoso, poi mi sa che si è "Bossizzato"

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  2. OMG rly?
    comunque io penso che la Boss abbia un dipartimento segreto di artigiani del pedale che fanno dei pedali belli ma dentro un involucro Boss e poi li danno agli artisti grossi insieme a dei sacchi con una $ sopra, e gli dicono di far vedere che usano i Boss

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  3. no è che negli anni 80 erano ottimi pedali made in japan, ora sono made in china e di edizioni seguenti; ad ogni modo sono molto moddabili e in certi campi sono ancora eccellenti (riverberi, delay, accordatori, ecc.)

    di quelli vecchi l'overdrive storico (sd-1 mi pare) è cercato e iper-moddato da tutti, o il chorus ce-2 e ce-1 e i flanger diffusi negli anni 80 dicono tutti fossero grandiosi, quelli di adesso hanno un suono di cellophane.


    ah visto che ti stai appassionando ai pedali boutique, guarda sto sito, sembrano curiosi ma soprattutto utilizzabili e non troppo estremi http://www.earthquakerdevices.com/

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